Segesta, l’antica rivale elima di Selinunte, si presenta ancora oggi come un vero e proprio labirinto di rovine. A 41 km da Trapani, arroccata sul monte Barbaro, Segesta è immersa in una natura armoniosa e rilassante. Oggi Segesta conserva tracce significative del passato: il tempio dorico e il teatro. In particolare, il teatro, databile intorno alla metà del III sec. a.C., si mostra come un ampio semicerchio di circa 60 metri di diametro, con una ventina di gradinate scavate nella roccia. Collocato sulle pendici di Monte Barbaro, il tempio dorico, rivela tutta la sua imponenza: a cielo aperto, il tempio ha un perimetro che misura circa 60×26 metri, ed è circondato da ben 84 colonne.
Un’altra delle principali mete turistiche siciliane è la cittadina medioevale di Erice, posta sulla vetta di un monte isolato, all’estremità nord occidentale della Sicilia, e dista 15 km da Trapani. Meravigliosa sintesi di arte, storia e paesaggio, Erice conserva praticamente intatto il suo centro medievale, perfettamente integrato con la natura circostante. L’impianto urbano, a forma triangolare, è delimitato sul lato occidentale da mura ciclopiche, interrotte da torrioni e da porte normanne. A sud-est dell’abitato si trova il bellissimo giardino del Balio, all’interno del quale svetta il castello Pepoli. Erice accoglie più di sessanta chiese tra le quali svetta la Matrice, dedicata all’Assunta ed eretta nei primi anni del XIV sec. Il cuore della città è rappresentato dalla piazza Umberto I, sulla quale si affaccia il Municipio, che ospita il Museo Cordici.